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SEMPLICEMENTE…

Guardo al cielo

Cerco tra le nuvole risposte alle mie domande.

Guardo per terra e vedo i residui dell’inverno in cerca di un filo d’erba.

Guardo all’orizzonte e vedo il sole tramontare.

Guardo dentro di me e intravedo delle ombre

figure che si allontanano e seguono la loro via…

Io rimango fermo ai bordi di quella strada grigia

mentre quelle sagome proseguono senza voltarsi.

Apro gli occhi ma non era un sogno

mi trovo veramente seduto su quella panchina a fissare i treni

che viaggiano su quel binario senza ritorno

di stazione in stazione…

Metto poi le mani fra le tasche della mia giacca perché si avvicina la sera

il sole muore e comincia a far freddo

In quella tasca non c’è niente

è vuota come un nastro cancellato per non essere fonte di memoria

cerco nell’altra tasca sciarpa e guanti

sto per estrarli per indossarli quando

ecco che mi accorgo che mi scivola qualcosa

mi chino per osservare cosa è caduto ed è semplicemente una foto

un banalissimo pezzo di carta che mi raffigura attorniato da facce sorridenti.

Ecco scendermi dagli occhi una lacrima…

Alzo gli occhi verso il cielo alla ricerca di una stella

Lampi…

Tuoni…

…dai rumori di un temporale, ecco che comincia a piovere.

goccia dopo goccia le mie lacrime si mescolano alla pioggia

questa pioggia che scende così violenta,

Ora non viaggiano più nemmeno i treni

Si è fatto buio e io sono ancora li in quella stazione

fermo ad aspettare che qualcuno mi venga a cercare.

Speranze inutili…

passano le ore ed io sono ancora solo

accompagnato da un solo rimpianto nel cuore

il rimpianto di aver perso la partita della vita

mi sento in bianco e nero

non vedo più i colori

sono come quella foto che tengo fra le mani

e che ormai è scolorita

perché il tempo passa

e cambia le persone

le posso sognare quanto voglio la notte

ma li ripongo in un cassetto della mente al mattino

ed ecco che mi accorgo d’esser li ancora solo

come un pezzo di carta buttato in un cestino

e ancora sto aspettando

che qualcuno mi cerchi per portarmi nei suoi sogni e nei suoi pensieri

prima di addormentarsi

con la testa sul cuscino.